Benvenuti sul mio blog!!!

domenica 30 ottobre 2016

risveglio col terremoto: Puffo spaventato! :-(

 Stamani alle 7.40 Puffo si è presentato sul mio letto ed io credevo volesse solo acciambellarsi accanto a me, come pure aveva fatto ieri sera (cosa molto rara a dire il vero)...e invece eccolo girare un paio di volte intorno a me, annusarmi il fiato (mentre io cercavo di fingere di dormire) ed accucciarsi dapprima accanto al mio viso, poi prendermi a zampatine leggere per cercare di svegliarmi.
Poi nasinatine, toccatine col nasino.... non potevo fingere di nulla!
Puffo aveva bisogno di me, tenerezza mia.
Il tutto stava poi avvenendo con fusa di un sonorità straordinaria.
Infine ha cercato di entrare sotto le mie lenzuola.
Mi aspettavo un mozzichino sui piedi (a volte ama farmi i dispettucci per costringermi ad alzarmi) e invece eccolo accucciarsi sul mio fianco sinistro,nascondedo il musino tra le mie gambe.
MAI VISTO UN COMPORTAMENTO COSI'.

Poi, poco dopo, ecco il motivo: si è scatenato un terremoto incredibilmente lungo e forte come solo quando vi fu quello che lesiono' l'Aquila: chi c'era ricorderà come si senti' qui' a Roma.

Tutti dormivano in casa, mentre il corridoio scricchiolava e il letto si muoveva in un movimento sia oscillatorio che sussuiltrio.
Puffo voleva scappare, ma io lo trattenevo parlandogli con dolcezza, cercando di calmarlo.
Mio padre poi si è svegliato ed è uscito dalla camera con la mamma ancora mezza assonnata.
La scossa è durata parecchi secondi, ed i miei , che dovevano andare al mare per chiudere casa, mi hanno voluta per forza con loro.
Non erano tranquilli: e se ci fosse stata una replica mentre ero sola?
Beh...io sapevo come fare..ma li ho voluti assecondare.
Mi è solo dispiacciuto lasciare Puffo da solo dopo tutta quella paura, povero piccolo.
Sono uscita solo quando sicura che gli fosse passata ogni traccia di panico.

E domani sera è halloween.
LO SO, non è una festa nostra ma celtica, ma a me piace, e a quanto pare non solo a me.


Non vedo l'ora di sfoggiare il mio nuovo travestimento! ^^
Domani andro' a festeggiare con Fabio e Lalla, cara amica di tanti anni.
C'è una festa a tema presso il pub a tema medioevale poco lontano da casa mia.
Ci siamo già prenotati qualche giorno fa'.
Non vedo l'ora!
Spero solo che una scossa di terremoto non rovini tutta la magia.
Foto?
Probabili.
State sintonizzati! ^^






giovedì 27 ottobre 2016

la Terra trema

Dopo questo agosto, in cui Amatrice ed Acumuli sono stati quasi rasi al suono da un sisma tremendo, da ieri la terra ha ripreso a tremare.
Le scosse sono state piu' di 200, a detta del TG, ma a Roma si sono avvertite distintamente le rrime due.
Oggi pomeriggio, 24 ore dopo, un'altra scossa, molto sieve rispetto alle prime due, si sono avvertite qui' a roma, ed anche ora che sto scrivendo ho la netta sensazione che il pavimento della mia camera stia ondeggiando.

Puffo è tranquillo, quindi so di non correre immediati pericoli, ma devo ammettere che sentore la camera dindolare seppur lievemente mi impressiona parecchio.

Sono preoccupata per chi abita lungo la nuova faglia che si sta formando.
Una faglia che si incammina verso nord toccando le marche.
Sono davvero in pensiero.

venerdì 21 ottobre 2016

vale (?) decem

Ogni volta ci casco.
Ogni santa volta.
E mi prende una stretta al cuore che passa dalla tristezza, al dolore, alla piu' profonda ammirazione.
Pensando all'attore gli darei un Oscar immediato, per come è stato capace di farci ridere, meravigliare, spaventare, preoccupare, tifare come ossessi...ed anche si, piangere.

Pensando alle vicende del suo personaggio beh, mi prende sempre una certa RABBIA.
Vero è che pochi episodi prima della sua  fine lo vediamo rompresi dentro, finire in un  delirio di onnipotenza che proprio non ci sta, in una figura come questa del Signore del Tempo inteso come Custode delle Leggi del creato, dell'Universo stesso.

E lo vediamo ribellarsi, con la parte umana che ha il sopravvento su quella aliena che dovrebbe renderlo al di fuori della pricologia gretta e egocentrica tipica della nostra specie.
La stessa che vuole essere riconosciuta, che vuole manipolare tutto a suo piacimento.

Lui non è cosi'...ma a forza di perdere persone a cui si affeziona (il Decimo Dottore è un tenerone anche se cerca di non darlo troppo a vedere) finisce con fare il passo piu' lungo della gamba.
E ne paga carissime le consegueze, finendo in un modo che io personalmente trovo ABOMINEVOLE.

 Dapprima costretto a combattere contro la sua stessa specie, per salvare la nostra da una fine ignominiosa...
 poi costretto ancora dal caso o dal destino, a un gesto estremo per salvare l'anziano amico.
L'unico che forse davvero lo aveva compreso fin troppo in fondo.
L'unico con cui si era davvero aperto e confidato.
La dipartrita del Decimo è fatta di una serie di perdite, l'una dietro l'altra in una lunga, tremenda agonia verso la solitudine piu' assoluta e piu' nera.

Ogni volta ci resto di sasso.
Perchè una scelta del genere?
Non meritava forse di avere anche lui qualcuno accanto nell'estremo momento, com'è stato per tutti gli altri Dottori?
Non capisco cosa abbia pensato lo sceneggiatore.
L'attore, comunque è stato davvero magistrale.
Ogni volta che rivedo quelle scene è uno strazio dell'amima proprio pèerchè lui è TROPPO bravo a interpretare.
Ogni volta resto a bocca aperta.

martedì 11 ottobre 2016

un pescetto in vetrina

Ieri sera ho finito il nuvo persciolino in stile manga.
Tutto puccioso e rotondetto.
Gli ho fatto le pinne e l'ho infilato nell' ex vasetto di nutella che avevo preparato a mo' di acquario con tanto di alghe di cotone.

Avevo promesso alla signora Antonella questo piccolo regalo per il suo negozio di ottica, e così stamani andando dal solito paziente sono andata a darglielo.
Lei?
Felicissima!
Le piace venamente tantissimo...e l'ha messo in vetrina.

Non posso crederci!  ^^
Sono davvero contenta!

domenica 9 ottobre 2016

tea pot cat

La adoro già, la mia nuova e nemmeno tanto sperata conquista.

Ieri sera girellavo per ebay senza una precisa meta, cosi' mi son imbattuta in alcune teiere di varia fattura.
Essendo una gattofila praticante, mi sono affezionata a questa piccola da una persona sola.
Costava 6 euro, ma era in vendita all'asta.
Mi sono buttata, senza crederci troppo.
Stamattina, spendendo solo 7 euro, mi sono aggiudicata questa piccola, adorabile, miciosa meraviglia tutta inglese.

Non vedo l'ora che arrivi nelle mie mani!
La usero' nelle occasioni speciali e la esporro' quando' avro' una casa tutta mia.
Piu' guardo questa foto (presa dal sito) e piu' me ne innamoro.
E' troppo miao! <3

domenica 2 ottobre 2016

Romics 2016

E anche quest'autunno si è svolta la fiera del fumetto e dell'animazione.
Adoro andarci, partecipare, magari travertirmi, comprare le cose piu' strane e fotografare i cosplayers che piu' mi colpiscono.
Peccato che continua ad essere qualcosa di nicchia.
A differenza del Giappone, dov'è nata questa abitudine a preparare e interpretare personaggi nati dalla fantasia altrui,  questa passione continua a essere criticata da chi si rifiuta di provare a comprendere.

C'è chi, su twitter, ha persino definto Romics la "fiera dei disadattati".
Nulla di piu' inverosimile.

Vero che negli adulti partecipanti c'è molta nostalgia dei tempi andati, quando si era giovanissimi e si sognava dietro ai personaggi dei telefilm e dei cartoni animati che ci hanno visti crescere e maturare, ma questo non significa assolutamente che siamo incapaci di vivere il presente.

Semplicemente, vogliamo dedicare a due giorni all'anno un hobby che ci piace, e vogliamo condividerlo con chi vive con noi la stessa passione.
Che male c'è?

Perchè dovrebbe essere sano giusto e sacrosanto travestire un neonato da calciatore e costringerlo a 90 minuti di urla allo stadio, e invece malaticcio e da handicappati voler sfilare in una fiera a tema, con indosso un travestimento che indichi agli altri quale serie e quale personaggio abbiamo voglia di rappresentare per uno ed un solo giorno?
Non lo capisco.

Una persona a me molto vicina, vedendo la foto dei due cosplayer che hanno dedicato tanto del loro tempo a creare quegli splendidi costumi da Lady Oscar e Andrè, ha detto che trova triste che abbiano il tempo e la voglia di fare cose simili ionvece di dedicarsi ad altri interessi.
Triste, a mio avviso, è dimenticare cosa siamo stati, perchè quello che siamo oggi dipende da quello che eravamo.

Io mi sono comprata una riproduzione di un kimono e mi sono fatta fotografare da un'amioca accanto a una statua di Mazinga, mano nella mano.
Quella ero io da piccola, quella sono io da grande.
Si chiama continuità.

Oggi sono di nuovo una professionista seria, figlia di famiglia e fidanzata amorevole.
Ma cio' non toglie che la prossima edizione di Romics, ad Aprile, saro' di nuovo li' pronta con un bel travestimeto ad hoc, a buttarmi nella mischia.
Anche quello è vivere.