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martedì 22 novembre 2016

doctor who: il fumetto è arrivato! (ATTENZIONE! PERICOLO SPOILER!)

 E alla fine cel'ho fatta: l'ho preso.
L'ho pagato e portato a  casa trasportandolo con estrema cura. poi letto tutto d'un fiato.
Scoprendomi a ridere di gusto come una scema da sola leggendo un fumetto.
E' proprio lui, il nostro beneamatissimo Dottore in versione Decimo, l'acciughino con la battuta pronta!
Stavolta si trova a NewYork, dove poco prima della notte di Halloween (oooh! Una volta tanto sulla Terra si puo' passare una Natale tranquilli??) arriva un orda di cacciatori assassini alieni.
Caso vuole che lui, avendo perso da pochissimo la cara amica Donna Noble, non intende piu' avere una compagna.
E sempre caso (fortuito davvero per lei) vuole, che lui si trovi a bordo della metropolitana e  salvi una ragazza messicana  dal peggiore dei suoi (di lei) incubi.
Lei si mostra una ragazza intelligente, curiosa, coraggiosa e...diciamolo...combattiva.
C'è una scena con una certa mazza da baseball.... leggerete: non voglio rovinare la sorpresa a nessuno.

Quando ho terminato la lettura, incredibilmente soddisfatta e divertita, ho deciso di non smettere di comprarlo.
Questo fumetto esce in grossi album trimentrali a 12,90 euro l'uno...ma credetemi, se amate almeno un po' il personaggio e le sue gesta non vi pentirete della spesa.
Buona lettura a tutti!

lunedì 14 novembre 2016

la supercazzola di Natale...e anche no.

E alla fine eccoci.
Dopo la grande emozione di aver visto le Frecce Tricolori passarmi a due a due sulla testa mentre tornavo a casa (il 3 novembre, vicilia della giornata dedicata alle Forze Militari) e dopo essere stata (ieri) al mensile mercatino giapponese  (dove ho comprato un bellissimo ciondolo a forma di aereo vintage)...
...eccomi a guardare la città già addobbarsi a festa in attesa del periodo natalizio.
Mi sono vista pensare al Natale sotto una luce diversa.
Seguitemi.
Sappiamo tutti cosa era e cos'è il Natale: non mi dilungo.
Penso solo alla nostra OPULENZA.

Alberi di tutte le grandezze, meglio se enormi, svettano nelle nostre case e nelle vetrine, pieni di luci e di appendini di ogni tipo, colore, forma, dimensione.
Sotto i loro rami, finti oggi ma veri nella Notte Santa, pacchi di ogni colore e grandezza, mentre sulla favola addobata a tema, cibi prelibati profumano nel piatto in attesa di essere consumati.
Tutti in casa scherzano e ridono, col piacere di stare insieme.

Mi sono immaginata chi tutto questo non se lo puo' permettere e che magari lo vede per la prima volta.
Mi sono sentita qualcosa dentro che non mi è piaciuto.
Magari esagero, magari la mia fantasia di nuovo vola a caccia della prossima SuperCazzola...ma se ci pensiemo bene non è poi cosi' lontana quasta realtà.
Basti pensare alle famiglie di chi fa il barbone la fuori, che di sicuro VORREBBE vivere un Natale come quello che viviamo noi.
Pensiamoci, io credo sarebbe giusto fare qualcosa di concreto per queste persone.
Non parlo dei migranti che credo che al Natale nemmeno credono.
Ma non lo so....la mia mente vola e si arrotola, stasera.
Spero di non aver annoiato nessuno.