E non se ne puo' piu'.
Ogni volta che arrivo alla fine di luglio sento un bisogno enorme, fisico e psicologico di staccare da tutto, e mai come quest'anno ne ho ben donde.
Da febbraio, quando mi sono ridotta uno schifo a causa di uno STRONZO che mi ha strisciata sull'asfalto mollandomi li' senza nemmeno soccorrermi, passo da un problema all'altro, da un doloretto all'altro, da un'incombenza da svolgere (pure di corsa) all'altra.
Non ho un attimo di pace: l'altro giorno l'ultimo della serie: dato che ho un forte dolore al ginocchio destro (pare un altro postumo dell'incidente) ho dovuto farmi una lastra, e il medico ha detto che forse si tratta del menisco .
Bella gatta da pelare!!!
Tra poco andro' a ritirare il responso definitivo e non nascondo che sono piuttosto nervosa.
VOGLIO PARTIRE.
Prendere armi (??) bagagli e gatto (che stamattina è pure venuto a svegliarmi con due grossi graffi sotto un occhietto, povera stellina) ..
...e andarmene.
Mare?
Magari! Mai come quest'anno mi andrebbe proprio, un po' di salsedine... ma anche la montagna va benissimo.
Adoro il profumo dell'aria intrisa di resina e terra bagnata.
E poi diciamocelo: lassu' c'è una pace meravigliosa!
Vero è che non c'è molto da fare, infatti in casa sono piena zeppa di passatempi, ma è proprio quello, che mi fa bene.
Il verbo FARE, per un po', voglio lasciarlo qui' in città.
Ce la faro'?
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