Oggi ho firmato un nuovo contratto di locazione, con lo scorso dicembre sen'è andata Marta con la sua adorabile cagnetta Franca, ed oggi, con la stipula del nuovo contratto, è subentrata un'altra giovane inquilina: Erica, promettente scrittrice.
Stamattina io e papà abbiamo fatto gli ultimi aggiusti e ripulisti di casa, tra cui la sistemazione della nuova plafoniera e led in camera da letto e il cambio della smangiucchiata corda della serranda in salotto.
Ogni volta che entro li' dentro mi viene quasi voglia di entrarci io in pianta stabile, ma poi mi rendo conto che quell'appartamentino mi serve per reddito..
Cio' non mi impedirà forse un giorno di affittare la casa di zia Emilia e andare a vivere io li' con Fabio e il gatto di turno, peccato solo che non ha un balconcino...
Per chi ha un micio direi che è quasi fondamentale, ma a caval donato non si guarda in bocca!
Dopo la firma del contratto, sono schizzata di volata in ufficio, dove mi aspettava il desk e..una sorpresa: ERO SOLA.
Per un po' le cape sono uscite sin giardino a fumare e rilassarsi un po', mentre io litigavo con la voce registrata delle segreterie telefoniche.
Schifose maledette, che si rompino tutte!!
Come caxxo faccio io a sperare di fare 200 euro di vendite se non mi risponde altro che una voce registrata?😠
Ero intenzionata a restare in agenzia oltre l'orario per recuperare il ritardo docuto alla stipula del contratto, ma la Responsabile ha detto che vista la situazione sarebbe stato inutile, quindi mi ha detto che potevo tornare a casa.
Per fortuna che le sono simpatica... e che vede che nonostante tutto mi sto davvero impegnando..
Quindi sono passata strada facendo a ritirare un pacchetto di VINTED (un corpo Pullip) e poi mi sono recata a casa attraverso l'Appia Nuova, e li'...mi aspettava un'altra sorpresa:
l'UCCELLERIA APPIA ha definitivamente chiuso!
Stanno facendo i lavori per trasformare i locali in una ennesima agenzia viaggi!
Un altro pezzetto di storia del quartiere scompare, con grande dispiacere anche della signora Matilde, ex proprietaria che se ne stava al bancone mogia mogia mentre sul retro del negozio si sentiva il rumore di un trapano..
che mestizia...
Proprio vero, nella vita tutto cambia prima o poi.
Speriamo in meglio, almeno per le cose essenziali.
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