SEMPLICEMENTE UN CAPOLAVORO.
La trama è stupenda, una storia che intreccia situazioni familiari che TUTTI chi piu' chi meno abbiamo vissuto o viviamo con i parenti piu' stretti.
La protagonista, unica ad essere normale tra sorelle e fratelli, cugini e zii capaci di cose mirabolanti, costretta a nascondere il suo dolore e sopratutto l'unica a prendere coscienza della situazione che si sta creando (simboleggiata dallo sgretolarsi passo passo della magica casa di famiglia) e che prende in mano le redini della cosa anche andando contro il volere della nonna matriarca.
Ma sopratutto... il rieitto, quello che piu' mi ha colpita.
Un personaggio di una dolcezza incredibile.
L'unico ad avere un potere inadatto ad essere utile al villaggio.
L'unico che, a causa di un malinteso, viene visto dalla famiglia come un pericoloso porta sfiga.
Bruno, poverino, costretto a vivere tra le intercapedini, nascosto con i topi.
Lui, insomma. mi ha fatto una enorme tenerezza.
(lui canta, nella versione spagnola, le seguenti parole: "Sono Bruno, dire che il mio nome qui è inappropriato, ti spavento davvero come nessun altro, ma ti svelerò un segreto e mi dispiace se ti travolgo con questo... la casa dei Madrigal è stata per crollare a lungo, e indovina chi potrebbe salvarla? Ce n'era uno solo io, io, per questo mi consumo!
Per salvare tutta la mia famiglia, così ho vissuto nascosto tra le rovine... ma si sta facendo tardi, e ci sarà qualcuno che ci salverà se continueranno ad essere così crudeli crudeli crudeli... ripetendo ancora "non parlare di Bruno "
Oh mamma... 😢
Mi si è strizzato il cuore.
Ognuno di loro comunque soffre a causa del loro potere, non voluto, ricevuto in dono ma risultante un fardello difficile da sostenere.
Un film insomma sul disagio, sia familiare che sociale.
E brava la Disney, finalmente l'ha piantata con le streghe e le fatine zuccherose, finalmente un film animato davvero per tutti.
Un vero gioiello che stavo perdendo: meno male che mi sono fatta prendere dalla curiosità!
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