La sindaca Raggi, anche lei contagiata dal Covid e quindi costretta a casa, ha proclamato lutto cittadino e bandiere a mezz'asta per il grande e da tutti amatissimo Gigi Proietti, che stamattina alle 10.00 è stato dapprima portato ad GLOBE THEATRE dove si è esibito per tanti anni, per lui costruito appositamente dopo che Maurizio Costanzo riusci' a cacciarlo dall'oggi al domani dal Brancaccio.
Ricordo che ci fu una rivolta popolare, per questa ingiustizia che è rimasta nel cuore anche degli artisti e da tutta lagente che oggi lo vorrebbe titolato proprio a lui.
Poi alle 11.00 in feretro è stato benedetto con una splendida Messa (splendida davvero!) alla chiesta degli artisti a piazza del popolo.
Ora non so dove sia la sua tomba, ma la cosa importante è che TUTTA LA CITTA' piange quest'uomo straordinario.
Quanto amore!!!
Veramente un'ondata incredibile di calore e di amore sta sommergendo lui e la sua famiglia, come lo stesso prete ha detto all'inizio della Funzione.
Nei taxi oggi risuonano le sue canzoni e le sue battute, (iniziativa dei taxisti!) e in tutta la città ci sono murales che lo ritraggono.
ANCHE SULLA SERRANDA DELL'ENTRATA DEL BRANCACCIO dove il gruppo di ex bambini (ormai cresciuti) cantano la canzone "preferisco il Paradiso" che cantarono all'epoca delle riprese del dolcissimo film su san Filippo Neri.
Insomma, la mia città è tutto un coro di lacrime, amore e tributi a lui.
Se lo merita.
Spero che da lassu' lui possa vedere, la sua Roma cosi' piena di dolore e di amore nei suoi confronti.
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