Oggi sono stata in una zona della mia città davvero lontanissima dalla mia.
Non ero mai stata a via della Pisana, e con mia grande sorpresa ho visto che non differenzia troppo dal centro, in quanto a servizi e quantità di negozi.
Ero stata convocata per un colloquio presso il centro di riabilitazione s. Raffaele a cui avevo mandato via email il mio curriculum.
Arrivarci non è troppo complicato: 14 feramte di metro A (fino a Cornelia) e poi il bus 892 direzione Aldobrandeschi.
Per tornare indietro c'è anche un altro bus che porta diretto a p.za s.Giovanni, passando per s.Paolo, dove posso anche prendere la metro B fino a Termini e poi cambiare con la A: piu' diretto dei millemila giri che fanno i mezzi di superficie.
Ma torniamo a stamattina.
L'ospedale, che si trova di fronte al centro specializzato di riabilitazione, l'anno scorso è stato tristemente famoso per i tanti focolai di covid e per aver combattuto la pandemia quando ancora neppure si sapeva granchè della natura di questo virus.
In prima linea.
Chiaro che si è fatto una nomea più che positiva, sono molto felice di avere (forse, probabilmente) la possibilità di collaborare con un centro del genere.
Pare che sono molto piaciuta alla psicologa e alle colleghe che mi hanno accolta per il colloquio, ma vogliono anzitutto che io abbia:
- un'assicurazione
- iscrizione all'albo (fresca fatta, per fortuna)
- partita iva (cel'ho)
- il certificato che attesti che non ho carichi pendenti
- l'iscrizione alla AGENAS (eh????)
Insomma, un sacco di rogne che finora nemmeno sapevo esistessero.
Mai, in tanti anni di lavoro (ANAFI, CIR, UTR varie) mi sono state richieste queste cose!
Ho due settimane di tempo per procurarmi tutto, spero di farcela!
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