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mercoledì 29 giugno 2016

il castello del fantasmino

Ogni tanto con gli amici mi piace prendere parte a delle piccole gite alla scoperta di luoghi non troppo lontani ma comunque suggestivi.
La giornata di festa di oggi (s. Pietro e Paolo) mi hanno permesso, ormai praticamente guarita dalle consegnuenze dell'incidente cui sono incappata alla fine di febbraio, di scoprire il fascinoso castello di Fumone, a pochi chiloimentri da Anangni e Ferentino, in piena ciociaria.
Un castello dalla storia tumultuosa, dapprima fortezza militare, passo' nelle mani del Clero, poi a quelle della nobile famiglia Longhi che ancora oggi ne detiene il possesso e che ne abita persino una parte.
Il custode ci ha permesso di entrare anche nelle stanze private, dato che i padroni di casa non erano presenti: veramente eleganti.

Il paesino è bellissimo, silenzioso e pieno di verde, un vero paradiso per chi, come me, ne ha davvero piene le tasche di rumori di motori, frenate, sirene e clacson.
Pero' è chiaro che vivere in un posto simile ha i suoi svantaggi, primo fra tutti la sicurezza.
Mettiamo caso qualcuno abbia bisogno dell'ambulanza: come potrebbe mai passare tra vicoli fatti tutti  a gradini e coi sassi al posto dell'asfalto?
Bel casino...

Le sale del castello... insieme alla prigione angustissima in cui è morto l'ultimo Papa che vi abito', sono piccole e strapiene di oggetti di un sapore squisitamente antico che creano nell'animo di chi vi si aggira un non so che di soggezione.
Forse anche perchè è certo che tra queste mura vi sono i resti, mai ritrovati, di un anti Papa (un uomo contrario al Papa dell' epoca) murati quand'egli era ancora vivo...
probabile quindi la presenza di un fantasma, nell'antico maniero... e nemmeno l'unico!

Francesco, il piccolo ed unico figlio di marchesi Longhi che vi abitarono nel 1600, fu ucciso dalle 7 sorelle maggiori poichè unico erede alle ricchezze della famiglia in quanto unico figlio maschio.

Si racconta che la sorella piu' grande lo uccise lentamente sbriciolando, nella sua pappa, del vetro ridotto in polvere.
Il piccolo aveva solo 5 anni !!
Pare che la madre non si rassegno' mai alla perdita del figlioletto e che continuo' a cambiarlo d'abito ogni giorno e a piangere sul suo corpicino.
Il custode ha detto che tutti i ritratti dei marchesi hanno lo sfondo nero come segno dell'enorme lutto.

Ora il piccolo corpo, imbalsamato, è tenuto nella teca  che fece creare la madre del piccolo, all'interno pero' di un mobiletto per essere ammirato da chiunque visiti il castello.
Ovvio che tra le mura si aggiri anche il suo spirito, pare che cerchi di contattare chiunque come farebbe un bambino che si sente un po' solo.
O almeno cosi' testimonierebbe questo video che ho trovato su youtube.



Il fantasma bambino ora è un po' un personaggio turistico, protagonista di ogni genere di paccottiglia e suovenir (anche io ho comprato un paio di pupazzetti a forma di fantasmino) ma devo dire che la sua storia mi ha davvero fatto male al cuore.
quando poi il custode del castello ha aperto la teca per farci vedere il corpo imbalsamato del bambino ho davvero fatto fatica a  guardarlo.
E' una storia orribile!!

Spero davvero che le sue sorelle siano all'inferno a scontare la pena eterna per un delitto tanto efferato su una creatura innocente, un fratello.
E per motivi di eredità poi.... ma che società viveva questa gente all'epoca???
Lasciamo perdere va...senno' stasera non  dormo nemmeno!!







il castello del fantasmino

Ogni tanto con gli amici mi piace prendere parte a delle piccole gite alla scoperta di luoghi non troppo lontani ma comunque suggestivi.
La giornata di festa di oggi (s. Pietro e Paolo) mi hanno permesso, ormai praticamente guarita dalle consegnuenze dell'incidente cui sono incappata alla fine di febbraio, di scoprire il fascinoso castello di Fumone, a pochi chiloimentri da Anangni e Ferentino, in piena ciociaria.
Un castello dalla storia tumultuosa, dapprima fortezza militare, passo' nelle mani del Clero, poi a quelle della nobile famiglia Longhi che ancora oggi ne detiene il possesso e che ne abita persino una parte.
Il custode ci ha permesso di entrare anche nelle stanze private, dato che i padroni di casa non erano presenti: veramente eleganti.

Il paesino è bellissimo, silenzioso e pieno di verde, un vero paradiso per chi, come me, ne ha davvero piene le tasche di rumori di motori, frenate, sirene e clacson.
Pero' è chiaro che vivere in un posto simile ha i suoi svantaggi, primo fra tutti la sicurezza.
Mettiamo caso qualcuno abbia bisogno dell'ambulanza: come potrebbe mai passare tra vicoli fatti tutti  a gradini e coi sassi al posto dell'asfalto?
Bel casino...

Le sale del castello... insieme alla prigione angustissima in cui è morto l'ultimo Papa che vi abito', sono piccole e strapiene di oggetti di un sapore squisitamente antico che creano nell'animo di chi vi si aggira un non so che di soggezione.
Forse anche perchè è certo che tra queste mura vi sono i resti, mai ritrovati, di un anti Papa (un uomo contrario al Papa dell' epoca) murati quand'egli era ancora vivo...
probabile quindi la presenza di un fantasma, nell'antico maniero... e nemmeno l'unico!

Francesco, il piccolo ed unico figlio di marchesi Longhi che vi abitarono nel 1600, fu ucciso dalle 7 sorelle maggiori poichè unico erede alle ricchezze della famiglia in quanto unico figlio maschio.

Si racconta che la sorella piu' grande lo uccise lentamente sbriciolando, nella sua pappa, del vetro ridotto in polvere.
Il piccolo aveva solo 5 anni !!
Pare che la madre non si rassegno' mai alla perdita del figlioletto e che continuo' a cambiarlo d'abito ogni giorno e a piangere sul suo corpicino.
Il custode ha detto che tutti i ritratti dei marchesi hanno lo sfondo nero come segno dell'enorme lutto.

Ora il piccolo corpo, imbalsamato, è tenuto nella teca  che fece creare la madre del piccolo, all'interno pero' di un mobiletto per essere ammirato da chiunque visiti il castello.
Ovvio che tra le mura si aggiri anche il suo spirito, pare che cerchi di contattare chiunque come farebbe un bambino che si sente un po' solo.
O almeno cosi' testimonierebbe questo video che ho trovato su youtube.



Il fantasma bambino ora è un po' un personaggio turistico, protagonista di ogni genere di paccottiglia e suovenir (anche io ho comprato un paio di pupazzetti a forma di fantasmino) ma devo dire che la sua storia mi ha davvero fatto male al cuore.
quando poi il custode del castello ha aperto la teca per farci vedere il corpo imbalsamato del bambino ho davvero fatto fatica a  guardarlo.
E' una storia orribile!!

Spero davvero che le sue sorelle siano all'inferno a scontare la pena eterna per un delitto tanto efferato su una creatura innocente, un fratello.
E per motivi di eredità poi.... ma che società viveva questa gente all'epoca???
Lasciamo perdere va...senno' stasera non  dormo nemmeno!!







martedì 7 giugno 2016

innnamorata del passato.

L'altra sera mia madre mi ha beccata mentre mostravo al mio fidanzato l'ultimo acquisto fatto su ebay
ed è successo caporetto.
Lo ammetto, io ADORO il passato.
Tanti ricordi affollano la mia mente nostalgica mentre accumulo, da anni, simboli ed oggetti appartenenti ad un'infanzia (e pre adolescenza) che ormai non c'è piu' ne tornerà piu'.
In camera mia sono contorniata da giocattoli, come peluche (che adoro collezionare) e Barbie, degli anni che furono.

C'è chi adora il calcio (che io detesto) si riempie casa di gagliardetti e cacchi vari del colore della squadra preferita; io seguo la vela e il pattinaggio (tifo per piu' di un pattinatore e adoro lo stile e la delicatezza di Carolina Costner) ma non solo: ho sempre amato gli aerei e impazzisco per la PAN che ogni anno mi passa davanti casa rilasciando i suoi fumi colorati proprio sopra il mio balcone.
Ogni anno un batticuore! Mi pervadono una gioia, un'emozione incredibile davvero difficili da descrivere!

Su ebay ho trovato la loro mascotte in vendita a sole 7 euro, in quanto rimanenza di un negozio che, probabilmente vittima della Crisi, ha chiuso tempo fa'.

Potevo farmi sfuggire questa occasione?
Certamente no...e l'ho presa.
E QUESTA ha scatenato un putiferio.

Mi si dice che è ora che mi interesso ad altro, che i giocattoli non devono piu' rendermi felice.
Come si puo' pretendere di decidere per un'altra persona cosa piu' renderla felice e cosa invece no?

Il mio fidanzato invece mi comprende, perchè anche lui è un nostalgioco e adora i simboli di quello che è stato (anche se in realtà l'infanzia, diciamolo, è un periodo di fatiche e vessazioni, ma almeno si gioca liberamente!)

Chi ho riflettuto.
Secondo me se amo cosi' tanto e ancora queste cose (e al cuore non si comanda, per quanto si dica e a volte si pretenda il contrario) è anche perchè NON VEDO NULLA DAVANTI A ME che mi dia la stessa emozione di una bella Barbie vintage da salvare in un mercatino rionale.
Se guardiamo il video che ho linkato, non sono l'unica a pensarla cosi'.
Certo, molti di noi sono diventati genitori e/o lavorano (lavoro anche io) ma quello che siamo è il prodotto di cio' che siamo stati, e cio' che siamo stati è di sicuro l'unica certezza che questo presente ci da.
Si fa presto a giudicare.
 Personalmente io non intendo diventare un mattoncino nel muro.
Io sono DIVERSA da tanti altri e me ne vanto.