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mercoledì 26 settembre 2018

il primo freddo

FINALMENTE!
Basta,sudare!
O almeno lo speriamo tutti..

Ieri sera si è alzato un sostenuto vento da nord, che ha spazzato via l'aria africana calda e umidiccia che ci aveva attanagliato da giorni, facendo felici le zanzare.
Ora è mezzogiorno, l'aria piu' calda che fino a ieri mi costringeva ad uscire coperta di AUTAN e con un asciugamano piccolino in borsetta, per asciugare il sudore.
Ora sono rientrata dopo la spesa e ho ringraziato, di avere messo la canottina sotto e il giacchetto jeans che ho comprato con il mio compagno a fine agosto.
E puntuale, ora sto stantutendo da quando mi sono alzata.


Ho forse preso freddo stanotte?
"Preso freddo"...sembra qusi una parolaccia.
Stasera, comunque, mi stendo il plaid sulle gambe, per sicurezza.
Si, esatto: proprio  quello che ho intrecciato io con l'uncinetto 2 anni fa'.

Puffo gradirà di sicuro, adora quella copertina! ^^
Bene...la giornata va avanti e non ho altro da riferire, al momento, quindi la chiudo qui'.
See you! (etchium!)



lunedì 24 settembre 2018

la piccola bottega dei ricordi

Stasera, di ritorno a casa dopo aver lavorato, mi sono infilata in una piccola cartoleria in cerca di una penna bic e.... @.@
Non potevo crederci!
Altro che bic! 🌟🌟🌟🌟🌟
Sono ancora emozionata!

Intorno a me è come se fosse cambiato tutto ad un tratto.
Passare quella soglia è stato come catapultarmi indietro nel tempo, in pieni anni 80 quando andavo ancora alle medie e il mio futuro era tutto da sognare.
Ero CIRCONDATA da elementi di cartoleria e di ogni genere e giochi da tavolo tutti rigorosamente nuovi ma provenienti dalla mia adorata epoca (si..la adoro, nonstante ci soffrii parecchio proprio a causa della scuola e della solitudine, ero una timida adolescente insicura ed eternamente sotto il giogo di infiniti compiti scolastici..ma questa è un'altra storia) insomma, mi sono cosi' eccitata che ho iniziato a parlare a rotta di collo.
Ho fatto ridere parecchio la mia coetanea ed omonima gestrice, che pero' aveva (ha) un riso amaro, essendo COSTRETTA A CHIUDERE DEFINITIVAMENTE ALLA FINE DI QUESTA SETTIMANA.


Per me è stato un vero fulmine a ciel sereno.

Ho comprato.
Eeeh si che ho comprato...avrei comprato TUTTO IL NEGOZIO, a dire il vero, avendo abbastanza soldi a disposizione ma si sa, non li si hanno MAI , quando servirebbero.
Ho fatto mettere da parte un gioiellino elettronico da mettere sotto l'albero a Natale, che incombe sempre piu' (con mia gran gioia, dato che amo le decorazioni delle Feste e l'atmosfera natalizia) e due portachiavi "paninaro".
Li vende a 1 euro l'uno, roba che 40 anni fa' a volerne comprare sarebbero valsi almeno 20 volte tanto.
Devo tornarci mercoledi...
Voglio fare altro acquisti.
Mi sa che rinuncio ai miei risparmi per la fiera e li lascio tutti li'.
Voglio portarmi via tutto il salvabile, da quel buchetto storico, l'ultima cartoleria di quartiere della mia zona e, forse, di Roma intera.
Mi sento il cuore gonfio di tristezza, pero' anche felice perchè ho potuto avere la gioia di tornare per qualche minuto inietro nel tempo, in un certo senso.
Era un desiderio che covavo da tanto, una chimera.
Se sabato sarà ancora aperto,come spero vivamente,  voglio portarci il mio compagno...anche lui nostalgico e appassionato di tutto cio' che profuma del decennio che ci ha visti crescere.




venerdì 21 settembre 2018

basta estate!

Anche se l'aria è ancora tiepida, io questo autunno appena nato lo sento tutto.
Lo vedo nei primi colori caldi delle foglie della vite americana sul balcone di casa, lo vedo dal ritorno dei bambini a scuola (per la gioia dei genitori che hanno finalmente qualche ora libera per fare quello che devono o vogliono), lo vedo dalla pioggia che sempre piu' spesso batte veloce e fresca sulla città, lo vedo dal Sole che ora non mi cuoce la camera per tutto il pomeriggio costringendomi a stare praticamente al buio e con il condizionatore acceso fino a sera.
Lo vedo dal sudore che non mi tiene sveglia piu' la notte...devo continuare?

Sono troppo contenta: adoro le mezze stagioni.
Sono momenti di transizione in cui Madre Natura mostra la sua magia piu' bella.
Io penso già a quando, molto presto, riprendero' a godermi una buona tazza di tea vicino alle finestre chiuse, mentre fuori fischia il vento.
Momenti che adoro.

giovedì 20 settembre 2018

via le scarpe!

Ogni tanto mi faccio prendere dalla voglia di cambiare un po' (io che di solito manterrei tutto) e riempio le buste della spesa di vecchie cose mai usate.
Oggi, col fatto che piove e che le mie solite scarpe non sono adatte al brutto tempo, eccomi raspare tra scatole e scatole in cerca di qualcosa che stasera possa proteggere i miei piedi da fango e acqua gelata.
Quante scarpe ho! @.@
Credevo di essere immune da questa fisima che hanno molte donne...e invece negli anni anche io mi sono riempita di sandali e ciabatte.
Nemmeno fossi Cenerentola (che ancora non ho capito come facesse a camminare sui tacchi di vetro).



Ho preso un paio di buste della spesa e via tutto: oggi buona parte di questi affari che non uso da secoli finiranno nel raccoglitore di vestiti vecchi da far poi arrivare ai poveri, non potendo portarle al mercatino dell'usato.
Ho fatto comunque un bel po' di spazio nella scarpiera.

Stessa cosa avverà per le scarpe invernali e le borse, quando faro' il cambio di stagione.
E' ora di fare un po' di spazio, nella mia camera.

martedì 18 settembre 2018

il massacro del pitosforo


Giu' al mare a lido dei pini ho passato tutte le estati della mia infanzia ed adolescenza, nella villetta dei nonni, ora divenuta di papa'.
E' un posto che ho sempre amato profondamente e del quale non cambierei una virgola, la preserverei cosi' come è sempre stata.
Mio padre ci ha sempre messo mano per gli aggiusti, e da quando i nonni non ci sono piu', ha in testa parecchi cambiamenti e miglioramenti.
Stavolta pero' piu' che un miglioramento mi pare un gioco al massacro.

C'è un bellissimo pitorforo che gira all'interno lungo tutto il muro di cinta lungo il giardino, e dividendo le due proprietà: a destra noi, a sinistra mia zia coi miei cugini.

Ora: il pitosforo tonde a crescere piu' sulla nostra parte perchè sembra esserci piu' luce, allargandosi da anni a dismisura.
Mio padre ha deciso di TOGLIERLO TUTTO per farci invece crescere dell'edera.

IL NOSTRO PITOSFORO!
Mi ha vista crescere!
Ha profumato l'aria della mia vita per 45 anni, ora viene massacrato e distrutto!! 
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! 

Ricordo con amore infinito il suo incredibile profumo e la sicurezza che mi dava vederlo li'.
Non chiedetemi perchè.
Da piccola giocavo con le sue bacche, facendole "cogliere" alle barbie... che buon odore!
Ora so che non lo vedrò piu'.
Sono proprio dispiaciuta.
Era una siepe anziana ,ma in perfetta salute, l'idea di toglierla non mi sarebbe MAI passata per la testa.
Mi mancherà tantissimo! 




giovedì 13 settembre 2018

pacco partito!

FINALMENTE!!!

Dopo piu' di una settimana di tentativi, il pacco da circa un kg contente la maggior parte della mia collezione di animaletti virtuali (tamagotchi et similia)  è stata accettato dalle poste  ed è ufficialmente partito alla volta di Rimini.

Si'...Rimini..
Alexdr Alekseevich Shmakov, il mio acquiriente, si è fatto in quattro per trovare delle agenzie intermediarie che ci permettessero, tramite il loro servizio, di risolvere il problema doganale.

In Russia infatti  vige una Legge molto severa per i pacchi: non entra in Russia NULLA che contenga merce, a meno che non si tratti di uno scambio tra ditte.
Nessuno scambio tra privati, quindi.

I miei tamagotchi e be bit rischiavano di restare qui' a Roma per chissà quanto tempo, sebbene regolarmente acquistati su ebay.
Mi sono tenuta solo alcuni tamagotchi originali e be bit ranocchio, sirenetta, dalmata.
So che a Filettino ne ho molti altri, probabilmente mettero' in vendita anche quelli... non mi interessano piu' granche': l'unico che tengo acceso (e che trovo tenerissimo) è questo.

(lo so...è un pochino buio)


Stavo per mandare in Russia anche lui ma.. ci ho ripensato.
In cambio ho messo nel pacco per due personaggi capaci anche di interagire tra loro.
Hanno un maggior valore ed inoltre l'interazione crea un valore aggiunto: il mio acquiriente sicuramente gradirà.

Ecco alcuni modelli che ho messo nel pacco:








Non vedo l'ora che arrivino.
Sono molto curiosa di sapere quanto durerà questo loro viaggio alla volta della Russia.
Sono in contatto diretto con Alexder tramite email, non vedo l'ora che legga la notizia che gli ho dato direttamente dal mio cellulare appena uscita dalle Poste.
Ero felice come una pasqua!!!
Ora aspetto solo 4 giorni per sapere quale sarà il secondo step per farlo arrivare in mano sua.

venerdì 7 settembre 2018

odissea di un pacco

Con oggi è una settimana che sto tentando di mandare questo pacco di circa un kg a Solvoychedosk, nella Federazione Russa.
Sono andata in posta tre volte, e per tre volte mi è stato detto che in qualunque modalità tenti di spedislo lassu', sbatterà contro la dogana e non potrà andare oltre.

Sembra che in Russia sia proibito scambiare merce di qualunque genere tra PRIVATI: solo tra una ditta e l'altra.
Forse per sicurezza, non discuto, ma io dico che volendo potrebbero anche controllare ai raggi X e scoprire che quanto dichiaro sulla bolla accompagnatrice, cioè "toy kaychains" (vaglielo a spiegare cos'è un tamagotchi) è veritiero!
Che stress!

Il mio cliente (si è comprato tutti e i 28 tamagotchi di vario tipo che avevo messo su ebay) li aspetta con una voglia matta di metterci le mani sopra al punto che quasi mi spiace di averglieli venduti, dato che alcuni sono davvero deliziosi e ormai introvabili, e ci stiamo arrovellando per trovare due ditte intermediarie che ci facciano da tramite: nemmeno la UPS e la DHL possono esserci d'aiuto: le ho interpellate io per telefono.

Ieri mattina, per disperazione, mia mamma ha perfino chiamato l'ambasciata: nulla da fare.
IO QUEL PACCO LO DEVO SPEDIRE.

Il mio acquiriente dice che i pacchi gli arrivano sempre.
Ora pare che lui forse ha trovato un intermediario, fino alla dogana.
Dovro' mandare io alla ditta (sta a Rimini) il pacco per farlo arrivare fino alla Russia per pio farlo passare da ditta (di delivery) a ditta (sempre di delivery) che finalmente glieli farà arrivare.
Io continuo a pensare di mandargli un altro tamagotchi in cambio a quewllo che ancora mi piace.
Quasi quasi.... Prima che sia troppo tardi...


lunedì 3 settembre 2018

grazie SHY!

cacchieggiando del piu' e del meno in chat con i fans...



giro di boa

Un sabato davvero speciale, quello che è appena passato.
Non solo è finito un mese, ma è finita una fase della mia vita.
Non sono piu' cristiana non praticante: mi sono fatta battezzare per la seconda volta con rito antico, per consapevole scelta.
In piu', emozione nell'emozione, il tutto è avvenuto tra le onde del mare che mi ha visto crescere.




Lido io l'ho sempre amato: è il posto a cui mi sento di appartenere forse più della stessa Roma in cui sono nata.
Non chiedetemi perchè, non saprei rispondere.
Fatto sta che trovarmi a lasciare il cattolicesimo per scegliere di essere una purista (che non significa bigotta, attenzione a non confondere le due cose) è stato un passo che ho deciso di fare tre giorni prima del rito.
Avevo fatto tutto un percorso, prima.
Passo dopo passo, mi sono avvicinata ad un modo di vedere il legame tra il credente e Dio Padre e Gesu' Cristo stesso  per me nuovo e affascinante.
Un modo di "comunicare" tra chi prega d Chi ascolta piu' caldo, mordido, piu' amorevole.
Mi spiego:

Finora avevo visto il cristianesimo come una religione di cultura, il modo di pregare era quello di recitare delle parole che appartendono ad altri, insegnatoci a scuola.
In Chiesa ci andavo un po' per abitudine sapendo già cosa aspettarmi, sapendo già cosa dire e cosa ascoltare.
ORA NON E' PIU' COSI'.

Non so come spiegare in queste righe, ma il fascino di questo modo di vedere la nostra religione sta proprio nella spontaneità del credente che prega.
Sta tutto nell'amore di Dio che, incredibile a dirsi, si SENTE durante le preghiere.
Sto imparando a leggere la Bibbia ed a trarne risposte alle domande della vita.
E' MAGNIFICO.

Bigottismo?
Proprio no.
IO stessa, cosi' legata alla scienza e alle certezze che ho raggionto nella vita, proprio non riesco (ne' ci provo, sono sincera) a pensarla diversamente.
La donna sottoposta al veto dell'uomo?
Anche no.

Il rapporto fuori dal matrimonio è fornicazione?
Ma dai...^^"

Fare figli è obbligatorio?
Ma per favore...proprio a me che sono childfree convinta, vai a dire ste cose...


Ce ne vorrà prima che riusciro' a smussare un po' di cosette...ma ogni percorso si inizia con un primo passo, e questo battesimo tra le onde della mia storia è uno step.
Una cosa è certa: nella mia vita neonati proprio NO.
Questo è un punto cui non posso proprio cedere.
Chi mi ama lo sa.
Chi mi conosce lo sa.
Non è un capriccio: ci sono donne fatte per diventare madri, e altre che vedono la maternità come una condanna.
Io sono di questo secondo tipo.
Comunque lo dico: SONO FELICE:
so di avere molto da imparare, ma per me imparare significa anche scoprire, e per una donna curiosa e interessata come me non è altro che una gioia.
Il mio mantra adesso è uno solo: "e poi?"