Benvenuti sul mio blog!!!

martedì 7 giugno 2016

innnamorata del passato.

L'altra sera mia madre mi ha beccata mentre mostravo al mio fidanzato l'ultimo acquisto fatto su ebay
ed è successo caporetto.
Lo ammetto, io ADORO il passato.
Tanti ricordi affollano la mia mente nostalgica mentre accumulo, da anni, simboli ed oggetti appartenenti ad un'infanzia (e pre adolescenza) che ormai non c'è piu' ne tornerà piu'.
In camera mia sono contorniata da giocattoli, come peluche (che adoro collezionare) e Barbie, degli anni che furono.

C'è chi adora il calcio (che io detesto) si riempie casa di gagliardetti e cacchi vari del colore della squadra preferita; io seguo la vela e il pattinaggio (tifo per piu' di un pattinatore e adoro lo stile e la delicatezza di Carolina Costner) ma non solo: ho sempre amato gli aerei e impazzisco per la PAN che ogni anno mi passa davanti casa rilasciando i suoi fumi colorati proprio sopra il mio balcone.
Ogni anno un batticuore! Mi pervadono una gioia, un'emozione incredibile davvero difficili da descrivere!

Su ebay ho trovato la loro mascotte in vendita a sole 7 euro, in quanto rimanenza di un negozio che, probabilmente vittima della Crisi, ha chiuso tempo fa'.

Potevo farmi sfuggire questa occasione?
Certamente no...e l'ho presa.
E QUESTA ha scatenato un putiferio.

Mi si dice che è ora che mi interesso ad altro, che i giocattoli non devono piu' rendermi felice.
Come si puo' pretendere di decidere per un'altra persona cosa piu' renderla felice e cosa invece no?

Il mio fidanzato invece mi comprende, perchè anche lui è un nostalgioco e adora i simboli di quello che è stato (anche se in realtà l'infanzia, diciamolo, è un periodo di fatiche e vessazioni, ma almeno si gioca liberamente!)

Chi ho riflettuto.
Secondo me se amo cosi' tanto e ancora queste cose (e al cuore non si comanda, per quanto si dica e a volte si pretenda il contrario) è anche perchè NON VEDO NULLA DAVANTI A ME che mi dia la stessa emozione di una bella Barbie vintage da salvare in un mercatino rionale.
Se guardiamo il video che ho linkato, non sono l'unica a pensarla cosi'.
Certo, molti di noi sono diventati genitori e/o lavorano (lavoro anche io) ma quello che siamo è il prodotto di cio' che siamo stati, e cio' che siamo stati è di sicuro l'unica certezza che questo presente ci da.
Si fa presto a giudicare.
 Personalmente io non intendo diventare un mattoncino nel muro.
Io sono DIVERSA da tanti altri e me ne vanto.





Nessun commento:

Posta un commento