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lunedì 6 novembre 2017

la Pastora Elena

Ieri pomeriggio pioveva come non aveva fatto da tempo, veramente veramente a catinelle.
La città si è riempita di acqua e fango in una maniera assurda, e io, con la famiglia, mi sono trovata a bordo della nostra macchina a NAVIGARE per le strade.
Dovevamo arrivare in un posto mai visto.
Una sala in cui ci aspettava un'esperienza davvero particolare.
Sembrava una chiesa, ma lo era, nel vero senso canonico del termine, o almeno non ne aveva affatto l'aria.
Protestante? Non saprei.
Mai stata in una chiesa protestante.

Abbiamo preso posto e abbiamo iniziato a seguire le danze che si tavano svolgendo.
Erano tutte ripetitive, come una lunghissima preghiera ma a ritmo quasi pop.
A differenza delle nostre chiese, in cui la musica è eseguita da un organo o da una chitarra, qui' l'accompagnamento ritmico era eseguito da una vera band: c'erano due cantanti, una batteria, due tamburi, una pianola, il basso e la chitarra.
Insomma, sembrava quasi un concerto se non fosse stato per il fatto che le canzoni sembravano non terminare mai, il ritornello era ripetuto talmente tante volte da stancare la mente dei presenti.
Beh, mi sono detta, è uno stile anche questo...bisogna avere sempre la mente aperta alle novità.
Alla fine dell'adorazione (ecco perchè la musica era cosi' particolare) è entrata in scena la pastora.
Si'...qui' non c'è un prete, ma una DONNA.
Anzi, una BELLISSIMA donna.



Una donna sposata, con due figli.
Una signora toscana dal carisma incredibile e dalle capacità comunicative sorprendenti.
Durante la richiesta di miracoli, sembrava davvero di assistere ad uno di quesgli show amoricani a tema religioso in cui c'è un predicatore urlante che sembra davvero avere chissà quali poteri.

Durante il suo discorso (di cui sopra un video) ha saputo toccare il cuore incredulo di molti presenti, primi tra loro mia madre, che piu' di una volta ha reagito emotivamente.
Io ero contenta.
Certo, non era proprio una situazione canonica, ma mi piaceva sapere che la mia famiglia stesse sentendo qualcosa di positivo avvicinandosi alla Fede.
Io sono una credente (seppur non praticante) e desidero davvero poter condividere questa mia particolarità con chi voglio bene, ma non mi è affatto facile.

Non credo tornero' ad ascoltare questa signora, anche se ammetto che mi piacerebbe, ma devo ammettere che mi ha colpita.
La sua energia e le sue parole mi hanno aperto una finestra importante, nell'animo.
Mi sembrano piu' chiare parecchie cose.
Sarebbe interessante poter parlare con lei, ogni tanto.


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