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mercoledì 26 luglio 2017

la zingarella stronza

Ieri pomeriggio, di ritorno dal lavoro, mi son imbattuta in un'ennesima zingara che, neonato in braccio, passava da un vagone all'altro della metro miagolando la solita solfa.
La Legge che è stata emanata da tempo per tutelare i bambini è chiara: è assolutamente vietato usarli per fare accattonaggio.

E' da tempo che io, forte di cio', mi sto ribellando al loro modo di fare, sempre arroganti e menefreghisti.
Ho fatto due scatti col mio telefonino per poterla poi denunciare, ma lei, scaltra come solo gli zingari sono capaci di essere, mi ha sentita e ha preteso di farle dapprima vederele foto, poi di TOCCARE lo schermi del telefono per cancellare le immagini e controllare che non ce ne fossero altre. Infine mi ha anche minacciata: "Ringrazia che avevo il bambino in braccio".
Se avessi avuto velocità di spirito, le avrei fatto presente che se non avesse avuto il bambino in braccio io non avrei reagito e nulla sarebbe accaduto.

 CAZZO: quando mi trovo in situazioni simili non riesco mai a rispondere a dovere.
Le aggressioni verbali per me sono sempre stati un handicap.
A voglia poi rosicare dopo: potevo dire cosi', potevo fare cola'.
E invece sono stata in balia della stronzetta.

Mi serve proprio di stuadiare bene in libro che sto leggendo proprio in questi giorni.


La prossima volta non mi faro' trovare impreparata.
Quello che mi disturba davvero tanto è che nonostante fossi tutt'altro che sola, ci fosse stato un cristo che mi avesse dato man forte.
PECORE!!! 

Continuare cosi' senza reagire, continuare a subire proprio non mi va giu': possibile che gli italiani siano tutti cosi' egoisti?
SI TRATTA DI UN BAMBINO!!! 
 

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