arriva una Pasqua dietro le finestre.

 E' finito marzo e siamo arrivati a Venerdi' santo.
Oggi si legano le campane delle chiese, la Chiesa Cattolica rievoca la via Crucis con il Papa che per la prima volta dopo secoli lo farà in una s.Pietro completamente DESERTA.

All'inizio di questa lunghissima quarantena la gente alle 18.00 usciva sui balconi e improvvisava musica e danze per esorcizzare lo stress...la paura... ma poi il premier si è visto costretto a mantenere l'isolamento collettivo per un mese intero...e poi per un secondo mese.

Avremo una Pasqua in casa, senza parenti e amici che vengano a festeggiare la Resurrezione di Cristo e il ritorno alla vita, mentre dall'altroieri le rondini sono tornate a sfrecciare sui nostri tetti.

Mi chiedo se per Maggio ce la faremo a tornare a vivere le nostre città.

Molte persone si stanno recando, nonostante il divieto assoluto del Governo a muoversi da casa se non per comprovati motivi di necessità assoluta, alle seconde case.
Questo siginifa che il virus ha molte piu' possibilità ci infettare altra gente e mantenere lo stato di pandemia ancora per molti giorni, se non settimane o persino mesi.
C'è chi mormora che resteremo bloccati in casa fino all'estate.

Mai visto un anno cosi'.

Io l'uovo l'ho comprato.
Almeno quello.