il fascino di Giove ed il suo inferno

Ieri sera, sul canale di FOCUS, come ogni lunedi mi sono gustata la meravigliosa puntata della serie scientifica "cosmos-odissea-nello-spazio" che ieri sera verteva su come percepiamo i colori e del come si possano riconoscere gli elementi che compongono ogni cosa nell'Universo semplicemente studiandone lo spettro.
Affascinante scoprire come gli elettroni, invece di girare intorno al nucelo dell'atomo, balzino in continuazione avvicinandosi o allontanandosi, talmùvolta sparendo per poi riapparire.
Tutto a seconda di come l'atomo venga colpita dalla luce.
AFFASCINANTE!

Ero completamente presa!
Terminata la trasmissione, ne è iniziata un'altra: "l'Universo ai raggi x"".

Parlavano delle ultime scoperte sul gigantesco Giove, scandagliato appunto dai raggi x dalla piccola sonda Juno che lo sta studiando per noi dopo un viaggiodi ben 5 anni.

 Ad oggi i suoi raggi stanno studiando le incredibili aurore che si sviluppano al polo, ed i dati che la sonda ha inviato alla terra hanno dato al nostro gigante una nuova identità.
Noi l'abbiamo sempre considerato un pianeta, come gli altri del nostro sistema...ma  pare proprio che non lo sia.
GIOVE RISULTA ESSERE UNA STELLA MANCATA, dal suolo fatto di un metallo liquido completamente nuovo e sconosciuto.
Sembra infatti che quando si formo' il nostro Sole, come ogni stella all'interno di un grande anello di polvere e detriti vari, si inizio' a formare anche Giove con gli stessi elementi.
A causa della sua massa, pero', il Sole fece la parte del leone del materiale che lo cincondava, prendendone il 90% grazie alla sua gravità.
Cio' gli permise di diventare una stella e di iniziare a risplendere.
Giove, con il restante 10% della materia da utilizzare, non si accese mai, rimanendo un ibrido tra stella e pianeta.

  Le tempeste perenni che avvolgono Giove ed infuriano da secoli costringendo le sue nubi a viaggiare in orizzontale in direzioni differenti, sfergandosi l'una con l'altra, creano dei fortissimi fulmini che, proprio grazie all'energia elettrica, cambiano la chimica degli elementi dell'atmosfera creando il carbonio sotto forma di una vera PIOGGIA DI DIAMANTI che, precipitando, a causa della fortissima pressione di liquefanno.
Ero estasiata.

Neanche il piu' bello e incredibile libro di fantascienza è mai arrivato a tanto, ed è pura realtà!!!
E non era nemmeno finita li': la trasmissione ha anche raccontato come l'interazione stretta tra Giove e la sua luna piu' vicina, Io, fa si' che essa sia piena di eruzioni vulcaniche causate dalla sua vicinanza con Giove, e che le particelle da lei scandagliate durante queste eruzioni vadano a sbattere contro l'enorme campo magnetico di Giove, creando delle stupende aurore.

 Ciliegina sulla torta è la scoperta del fatto che Giove, in quanto stella mancata, oltre che micidiali radiazioni (che presto, si sa, distruggeranno Juno, la sonda di cui sopra) disperde anche ONDE RADIO che arrivano anche sulla nostra Terra e che sono state captate dalle nostre antenne e registrate dagli scienziati della Nasa.

Terminata la trasmissione, con gli occhi che mi brillavano per l'emozione, sono andata su internet  per fare una ricerca: se le onde radio sono captabili, forse è possibile ascoltarne il suono?
Bene: ecco a voi la voce di Giove.
La voce di una stella mancata.
Sono affascinata...voi no?