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lunedì 2 novembre 2015

GAME THERAPY (a me e piaciuto, fate vobis!)

 Dopo parecchio tempo che ci pensavo, ho colto l'occasione e mi sono recata al cinema per vedermi la prima fatica cinematografica dello youtuber del momento.
Dio quanti bambini!!!
Nemmeno si trattasse di un film di Walt Disney!
La trama era piuttosto attuale e complessa, decisamente poco adatta a dei pargoletti...

 Ci troviamo ai nostri giorni: Francesco è un ragazzo ossessionato dai videogames al punto da costringere (suo malgrado) la madre a portarlo da uno psicologo all'altro.
Qui' incontra un nuo amico, anche lui fissato col joystik...
Da una parte quindi loro vivono una realtà che non possono sopportare: solitudine, famiglie distrutte e senza un vero equilibrio..
L'unico rifugio per loro sono i video games on line dove si incontrano e si sfogano con gli sparatutto.

 Francesco è anche un abile programmatore di giochi... e si trova a scoprire una console molto particolare, apparentemente abbandonata.
Utilizzando la sua abilità ed il suo ingegno,entra facilmente in un programma di un gioco di realà virtuale multilivello in cui l'amico, convinto di fare una terapia alternativa, si trova a vivere delle avventure seguito via voce da Francesco che invece sta alla tastiera e gli fornisce tutto cio' che gli serve li per li per andare avanti.

 Inutile dire che i costumi e gli efetti speciali sono veramente bellissimi.. il film vale il biglietto anche solo per quelli.
La storia va avanti e vede i due crearsi una vita a parte: Francesco si dimostrerà il vero "malato di gioco" mentre Giovanni (mi sembra che l'amico si chiamasse cosi') troverà l'amore nella vita reale e riuscirà a restare coi piedi per terra quanto basta per salvare se' stesso ed il suo futuro.


Voglio ora scrivere quel che ho trovato di negativo: facile dire solo cose positive, sopratutto se piace l'argomento e,diciamolo, chi ci lavora.
Lasciamo quindi da parte i "bravo-bis".
Intanto sono rimasta schoccata nel vedere, alla fine del primo tempo, quanti BAMBINI PICCOLI fossero in sala.
Favij è amato dai giovanissimi, questo lo sapevo, ma da qui' a trovarmi in mezzo a un'ora di bimbi delle elementari ce ne corre.... non mi è piaciuto sentirmi una nota dissonante.

Detto cio'...l'audio.
UN DISASTRO.
Non so se fosse colpa delle casse della sala (se cosi' fosse mi incazzerei parecchio) o del fonico del cast.
Io riuscivo a capire comunque un po' per il mio mestiere, un po' perchè non era difficile seguire la trama in se'.
Una nota positiva voglio darla alla scelta dell'auto per la scena degli inseguimenti: una Camaro nera con una striscia rossa sul cofano che era uno spettacolo.

Detto cio', voglio dire che i ragazzi, novelli attori, sono stati bravissimi, perfettamente integrati nei loro ruoli.
Se la son cavata benissimo anche nelle scene di combattimento corpo a corpo, cosa non facile: ne so qualcosa.

 Ora:
so che il film verrà proiettato fino a domenica 8 novembre (stando a quello che Favi ha detto in un suo recentissimo video) , chi avesse letto questo mio resoconto e abbia voglia di vederlo si sbrighi: ne vale la pena nonostante tutte le negatività che le riviste stanno riversando sul film.
Come ha detto Favij durante uno dei suoi video, si tratta di un progetto creato con poche lire, pero' credetemi: merita.

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