Agosto è arrivato, oggi mio primo giorno di ferie.
E' tutto l'anno che aspetto questa giornata, ma quest'anno per la prima volta nella mia vita è molto improbabile che riusciro' a partire per le vacanze: sembra infatti che passero' tutto il mese in città chiusa in casa con il condizionatore.
Non chiedetemi perchè: potrei uscirmene con qualche cattiveria gratuita.
Almeno non dovrò uscire per forza con queste ondate di caldo africano (che nemmeno l'aria si tiene, porca miseria) per andare a casa di qualcuno per motivi di lavoro.
Ieri con l'aiuto di mio padre ho finalmente completato la preiscrizione all'albo, la pratica è terminata e ci vorranno almeno 80 giorni per la risposta.
Se ne dovrebbe riparlare a metà settembre.
Intanto io... approfitto di questa situazione per restarmene in casa al fresco il pomeriggio e vedere se per una volta riesco a organizzare un compleanno con il mio compagno.
Non capita mai, dato che cade proprio il 10 agosto, data in cui di solito sono in montagna a dogermi il fresco dei boschi e il silenzio delle montagne.
Come vorrei poter partire, accidenti!
Scrivendo queste righe mi è venuta ancora piu' voglia di andarmene da questo forno di cemento.
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